Una Volkswagen T2 vintage, soprannominata “Azul” (“blu” in spagnolo), è stata completamente restaurata dopo essere sopravvissuta al devastante incendio di Palisades dello scorso anno nel sud della California. Il veicolo, uno straordinario modello bianco su blu, ha catturato l’attenzione del pubblico quando una foto che lo ritraeva in mezzo ai rottami carbonizzati è diventata virale. La Volkswagen ha ora completato un meticoloso restauro, dimostrando la resilienza sia del classico autobus che dello spirito umano.
Il fuoco e la sopravvivenza iniziale
Quando l’incendio di Palisades colpì la California meridionale, Azul sopravvisse straordinariamente, sebbene gravemente danneggiato. Il calore dell’incendio ha coperto di bolle la vernice, fuso i componenti di plastica (inclusa la copertura degli indicatori di direzione) e ha lasciato l’autobus bisognoso di estese riparazioni. Eppure, rappresentava un improbabile simbolo di speranza in mezzo alla distruzione diffusa, suscitando un interesse diffuso.
Un lavoro d’amore: oltre 2.000 ore di restauro
La Volkswagen si è impegnata a ripristinare Azul e il processo è stato tutt’altro che semplice. Lo stabilimento della casa automobilistica di Oxnard, in California, che ospita i suoi veicoli storici, ha accettato il progetto. Sono state spese oltre 2.000 ore per sostituire o riparare più di 900 parti.
Il restauro è stato complicato dalle precedenti modifiche apportate dai precedenti proprietari, che hanno reso difficile il reperimento dei componenti originali. VW ha collaborato con GE Kudensport, uno specialista di restauro Porsche, per ricostruire meticolosamente la carrozzeria.
Trovare pezzi di ricambio si è rivelato impegnativo. Il team ha dovuto scovare un orologio opzionale di fabbrica, un’antenna aerea laterale inutilizzata e un tessuto coordinato per le tendine dei finestrini. Ciò dimostra quanto fosse diventato raro e prezioso questo particolare modello.
Debutto pubblico ed edizione da collezione
Azul farà il suo debutto pubblico al Los Angeles Auto Show, dove sarà presente la proprietaria Megan Weinraub. Volkswagen ha inoltre collaborato con Candylab per produrre una versione da collezione in legno in edizione limitata del furgone restaurato, disponibile esclusivamente allo show fino a esaurimento scorte. Dopo il salone dell’auto, Azul si trasferirà al Petersen Automotive Museum per una mostra dal 4 dicembre all’11 gennaio.
Questo restauro è molto più che una semplice riparazione di un veicolo; preserva un pezzo di storia automobilistica e una testimonianza di perseveranza di fronte al disastro.
La storia di Azul ci ricorda che anche all’indomani della devastazione, i simboli di speranza e bellezza possono resistere.